Associata al concetto di terme, l’idroterapia utilizza il movimento dell’acqua, i getti e i vapori come metodo di cura e di rilassamento.

L’acqua ha poteri rigeneranti per il corpo. Il suo antico utilizzo vede oggi una nuova applicazione nelle terme grazie all’idroterapia.

L’Origine dell’Idroterapia

Già nella Preistoria, l’acqua era considerata la più semplice e naturale medicina. Per questa ragione spesso era accostata ad elementi sacri. L’idroterapia, che si è poi evoluta differenziandosi in vari trattamenti (ad esempio talassoterapia, idromassaggio, sauna e bagno turco) era in realtà nota già dall’antica Grecia. Sono stati poi i Romani a creare il concetto di terme. La parola deriva infatti dal latino Termae che sta a significare “acqua calda”.

Le terme romane, infatti, non utilizzavano acqua ricca di minerali come oggi, ma sfruttavano i benefici dell’acqua calda. Nel tempo questa pratica ha interessato molti studiosi che ne hanno portato alla luce i benefici. Uno dei padri della moderna idroterapia è Sebastian Kneipp, ideatore del famoso Percorso Kneipp. Scoprì che l’alternanza di bagni a temperature differenziate e opportunamente stabilite, produce una forma di ginnastica circolatoria molto utile a livello dei vasi sanguigni e delle fasce muscolari.

Cos’è l’idroterapia?

Con il termine idro (acqua) e terapia (cura) intendiamo un percorso emozionale e di benessere che mira a trattare disturbi di diverso tipo attraverso l’utilizzo dell’acqua. Quest’ultima può infatti avere effetti curativi grazie alle sue caratteristiche chimiche e fisiche.

Le tipologie di idroterapia

I trattamenti idroterapici includono tutte le tipologie di bagni, dall’immersione nelle tipiche vasche da bagno alle piscine. Questi possono essere chiamati sia bagni completi, dove il corpo viene completamente immerso nell’acqua, che bagni parziali, come i pediluvi, dove solo una parte del corpo si trova in acqua. Nell’idroterapia oltre ai bagni vengono utilizzati anche gli idrogetti. Questi getti d’acqua sono diretti su varie zone del corpo ed aiutano ad alleviare la tensione muscolare e ad aumentare la circolazione sanguigna. La combinazione tra la pressione generale dell’acqua e l’aumento della pressione mediante il getto donano un grande beneficio, soprattutto ai linfonodi ed ai tessuti connettivi.

Come agisce l’acqua sul corpo e quali sono i suoi benefici

Il contatto del corpo con l’acqua è in grado di scatenare una serie di reazioni, a seconda della temperatura e della composizione dell’acqua stessa.

  • L’acqua fredda ha un’importante azione vaso-costringente. Ciò significa che l’immersione, provocando il restringimento dei vasi sanguigni, ha effetti positivi sugli stati infiammatori, consente quindi di ridurre le infiammazioni e le congestioni.
  • L’acqua calda o il vapore, infine – come nel caso del bagno turco – stimolano la sudorazione e quindi un’azione di depurazione (grazie al rinnovamento cellulare che rende la pelle morbida e liscia) e rilassano i muscoli.
  • L’alternanza di acqua calda e fredda è invece di grandissimo aiuto per la stimolazione della circolazione sanguigna. Costituirebbe infatti una ginnastica per il sistema cardio-circolatorio inducendo dilatazioni e restringimenti dei vasi sanguigni.